Un vulcano di emozioni
Ventotene. Quasi 34 anni… quasi 34 volte, anno dopo anno: una “toccata e fuga” per la festa di Santa Candida. Due, al massimi tre giorni, adesso che si è grandi (e si lavora), ma anche cinque, sei giorni quando si andava a scuola.
Ricordo i miei nonni che da buoni ventotenesi seguivano la processione dall’inizio alla fine, e noi, nipoti costretti in quei vestiti della festa, dietro la Barca Santa, insieme a tutta la famiglia. Beh, non capivamo, eravamo dei piccoli bambini che iniziavano ad assaporare la Magia che in quel momento era nell’aria… i botti, i canti, la banda, le barche sonore al passaggio di Santa Candida!
A distanza di anni quella Magia me la vivo davvero in modo sempre più trasparente, proprio come quel mare che circonda l’Isola, immergendomi nell’emozionante teatro a cielo aperto di Ventotene. E se piove è ancora più bello: più forte il senso di appartenenza, di rispolverare meglio quelle radici che sono parte di me. Un amore sviscerato, svelato in ogni angolo di quel piccolo paradiso terrestre… Grazie vulcano di emozioni!