L’isola in tasca

Una piccola guida per scoprire tutti i segreti di Ventotene.

L’intento dell’autore non è di facile realizzazione perché l’isola di segreti ne ha molti – e molti sono ancora quelli da scoprire, però ci prova con questa piccolo volume che vuole ricalcare lo stile delle più illustri guide turistiche come le “Lonely Planet” o le “Rough Guides”.

Dalle origini vulcaniche dell’arcipelago a quelle del nome dell’isola che – dal suggestivo Pandataria (dispensatrice di ogni bene) – è arrivato fino a noi modificandosi fino a trasformarsi in Bentilem e poi in Ventotiene e oggi in Ventotene, isola del vento.
La guida prosegue con una visita minuziosa dei luoghi storici dell’isola: dalla villa romana di Augusto, detta Villa Giulia, alle cisterne, alla peschiera e al magnifico porticciolo scavato nel tufo.
Un ampio capitolo è dedicato al periodo del confino politico e della guerra con le cronache degli avvenimenti più significativi.
Non manca una visita a Santo Stefano, narrata con molte foto storiche e recenti che accompagnano i testi di Luigi Settembrini e di altri illustri carcerati.

La Ventotene moderna ci viene raccontata attraverso l’evento più significativo che si svolge a settembre e che celebra la protezione che Santa Candida ha voluto dispensare su questo scoglio. Una magnifica festa, religiosa e laica, che offre alcune caratteristiche uniche in Italia come il tradizionale “lancio dei palloni” di carta.
La visita più squisitamente turistica si concentra sul periplo dell’isola, alla scoperta delle calette e dei fondali, vero paradiso degli appassionati di snorkeling. Gli appassionati di diving, e anche i sub più esperti, troveranno una mappa delle immersioni più belle, con la descrizione dei fondali e tutte le indicazioni sui service che operano sull’isola.

Due capitoli sono dedicati al Museo della Migrazione e a quello Archeologico. Ventotene è una stazione di sosta degli uccelli migratori e l’Osservatorio ornitologico svolge una funzione molto importante nello studio delle rotte che portano milioni di volatili dalle coste africane fino al Nord Europa.
Il Museo archeologico svolge un ruolo molto importante nella conservazione del patrimonio storico e artistico e contribuisce alla tutela di quanto è ancora da recuperare sui fondali attorno all’isola.

La piccola guida si conclude con un lungo elenco di tutte le strutture turistiche che operano sull’isola, dai migliori ristoranti e alberghi, ai negozi, agli appuntamenti ludici e culturali organizzati per i turisti e che si svolgono nell’arco di tutto l’anno.

L’autore, che è nato a Torino e vive a Genova, è rimasto folgorato dall’isola e ogni anno torna con la sua fedele Nikon a perlustrare l’isola, alla ricerca di nuove storie e nuove emozioni.

La Piccola Guida, illustratissima, 112 pagine con due mappe a colori, è in vendita a 12 euro presso la Libreria Ultima Spiaggia.