Ventotene, isola di contadini slow in rete con il Mediterraneo
A partire dalla fine della stagione estiva, Ventotene, come tante altre piccole isole, comincia a vivere il suo vero isolamento. L’isola si svuota dei turisti e dei residenti stagionali e ritorna a essere un paese di pochi isolani ostinati, che resistono al progressivo abbandono del territorio: sono contadini, pescatori, imprenditori e ristoratori locali che sono determinati a mantenere viva la comunità dell’isola. Ma per farlo occorre organizzarsi e unirsi attorno ad alcune idee, pensare in prospettiva e far rete.
Nasce così la Comunità dei Contadini di Ventotene per Terra Madre, attiva dallo scorso luglio.
La Comunità nasce per mantenere e diffondere la memoria dei prodotti prodotti tipici e delle tradizioni dell’isola, ma anche per promuovere un modo di fare turismo sostenibile e in armonia con un ambiente limitato e fragile, oltre che per rilanciare l’economia agricola isolana.
Ventotene ha infatti una lunga tradizione di sussistenza e di autonomia alimentare: fin dall’epoca romana e poi con la colonizzazione borbonica, l’agricoltura ha sempre rappresentato un’attività fondamentale per gli isolani, capace di provvedere al sostentamento di una comunità ben più numerosa di quella attuale.
Tra le iniziative già avviate c’è il progetto “Ventotene e le Quattro Stagioni” – che porterà sull’isola per quattro volte all’anno gli studenti di un Istituto Agrario per partecipare nelle diverse stagioni ai lavori dei campi – e il progetto “Proxenia” – finalizzato al reinserimento lavorativo dei richiedenti asilo e dei rifugiati ospiti di una Cooperativa Sociale.
La Comunità dei Contadini di Ventotene per Terra Madre è inoltre parte del progetto di Isole Slow, l’organizzazione che, nell’ambito della rete mondiale di Slow Food, unisce tutte le isole minori del Mediterraneo. Si tratta di un gruppo di piccole isole che lavorano insieme per affrontare tematiche comuni, risolvere problemi, focalizzare le difficoltà che le piccole produzioni isolane di terra e di mare incontrano ogni giorno sul loro cammino. Tutte le isole infatti condividono le problematiche legate a delicati equilibri ambientali, a un turismo che è concentrato in pochi mesi all’anno ed è quasi mai sostenibile, a un “isolamento” che se da un lato riesce a esprimere grandi prodotti, dall’altro non consente un adeguato sfruttamento delle loro potenzialità.
I prossimi 12 e 13 ottobre la Comunità dei Contadini di Ventotene per Terra Madre parteciperà al IV incontro della Rete Internazionale delle Isole Slow a Cipro.
L’incontro avrà come tema “Il Turismo Sostenibile sulle isole, esempi internazionali di applicazione pratica, prospettive, collaborazione, ampliamento e consolidamento della “Rete” nel Mediterraneo” e vedrà la presenza di una delegazione italiana di circa quaranta partecipanti.